Dhea della giovinezza
È il più famoso degli ormoni bioidentici per le formulazioni anti-aging, per il riscatto della fertilità in donne non più giovanissime e per il tono e l’energia sessuale. Il deidroepiantosterone negli Usa è in vendita nelle farmacie da molti anni, in Italia è venduto come prodotto galenico, cioè realizzato dal farmacista su ricetta medica. Il Dhea è un ormone che ha fatto tanto parlare negli anni scorsi per la sua presunta azione antinvecchiamento. In realtà il Dhea è l’ormone steroide più abbondante nel corpo umano, ma non ha effetti in sé: stimola e regola la produzione di tutti gli altri ormoni, in particolare quelli sessuali. Il suo livello raggiunge il picco intorno ai 25 anni per poi decrescere al ritmo di circa il 20% in meno ogni dieci anni. Per questo l’assunzione di Dhea è di stimolo alla produzione degli altri ormoni endogeni, poiché è il precursore di molti di essi: assumerlo significa motivare la catena che dipende da lui, portando a un rinvigorimento degli ormoni sessuali e degli ormoni surrenalici (da cui dipende il nostro tono energetico).
Molti fenomeni dell’invecchiamento sono legati a una carenza di Dhea nell’organismo; ristabilendo i livelli ottimali si dovrebbe quindi riuscire a rallentare il processo di invecchiamento. Questa ipotesi è dimostrata ad esempio nella fertilità femminile: il Dhea è in grado di aiutare le donne che desiderano diventare madri ma che vivono il conflitto con l’orologio biologico in scadenza. In questo caso il Dhea può essere utilizzato come singola molecola oppure in associazione alle terapie ormnali anche durante una fecondazione in vitro. Beneficiano delle compresse di Dhea le donne dopo i 40 anni o comunque le donne che hanno bassi livelli di questo ormone nel sangue. Un semplice prelievo è in grado di dire se la terapia va intrapresa oppure se è superflua.
Dott.ssa Stefania Piloni
Medico specialista in ginecologia e ostetricia